Ringrazio ognuno di Voi e Stefano Bonaccini per la fiducia che mi accordate avendomi chiamata a ricoprire l’incarico di presidente dell’assemblea regionale. Questa è la prima assemblea del PD, dopo che si è esaurita la fase costituente (cui pure ho attivamente partecipato).
Se oggi siamo qui, lo dobbiamo anzitutto ai quasi 400.000 emiliano romagnoli che hanno partecipato alle primarie, conferendo con questa partecipazione un’investitura, un’ampia autorevolezza ed un mandato importante a tutto il nostro partito, sia nel livello nazionale che in quello regionale che ritengo sia altrettanto importante essendo il PD un partito che sin dall’inizio ha inteso valorizzare il federalismo. Vorrei ricordare che è il “popolo delle primarie”, che oggi ringrazio anche a nome di tutti voi, la nostra vera forza: oggi siamo qui per il contributo che esso ci ha dato.
Con emozione ed umiltà accolgo la Vostra fiducia; vi assicuro che il mio impegno, nel mio nuovo ruolo, sarà volto ad assicurare piena e leale collaborazione a Stefano Bonaccini ed a tutti gli organismi dirigenti regionali che verranno eletti o nominati. Spero che questa assemblea sia sempre partecipata come è oggi: vorrei che rimanesse, oggi e per i prossimi 4 anni, il luogo dove il confronto democratico e autentico, rispettoso, aperto ed anche serrato, al termine del quale emerge la sintesi finale. Il mio impegno andrà nel senso di garantire che questa assemblea resti il luogo della partecipazione, dove ognuno si sente protagonista ed è valorizzato per il contributo reale che può apportare, in questa sede, al processo decisionale, che quindi si sviluppa qui e non altrove. Il mio impegno, per la parte che mi spetta, sarà nel garantire il più possibile pluralismo e democrazia interna al partito In questo sarà il mio impegno e su questo chiedo anche il vostro aiuto, perché ritengo che il “gioco di squadra” sia lo strumento decisivo ed indispensabile per affrontare le sfide che abbiamo davanti.
Saluto e ringrazio Salvatore Caronna, che ha guidato il partito per i primi due anni; e saluto e ringrazio Livia Zaccagnini, che mi ha preceduto nella presidenza dell’assemblea costituente. Credo che non sia casuale che io riceva da un’altra donna il testimone della presidenza, proprio in una realtà come l’Emilia Romagna che è una regione dove le donne hanno svolto da sempre ruoli importanti, e dove l’occupazione femminile ha superato da tempo l’obiettivo europeo del 60%, dove le donne sono, da sempre, motore e protagoniste di coesione sociale.
Non è inoltre neppure un caso che proprio in Emilia Romagna si sia presentata, tra le pochissime in Italia, una donna come candidata alla segreteria regionale.
Desidero ringraziare tutte le donne, perché anche con le loro fatiche ed il loro impegno hanno permesso all’Emilia Romagna di essere non certo un’isola felice, ma un territorio all’avanguardia in moltissimi campi; auspico che il nostro partito sappia sempre meglio dare valore alla presenza ed al contributo delle donne.
Vi ringrazio con l’augurio, che ci facciamo reciprocamente, di buon lavoro.
Lucia Mirti,
Presidente dell'Assemblea regionale del Partito Democratico dell'Emilia-Romagna