“Le strutture e i volontari del Pd sono a disposizione delle popolazioni colpite dal sisma”: lo aveva detto il segretario provinciale Davide Baruffi già all’indomani della prima scossa del 20 maggio. Che cosa ha significato questo in concreto è presto detto: a tutt’oggi strutture di proprietà del Partito democratico come tensostrutture, batterie di bagni, attrezzature di cucina, transenne, tavoli e sedie sono stati trasportati e montati, in accordo con la Protezione civile, in una decina di Comuni e frazioni tra i più colpiti dal sisma. A Mirandola, ad esempio, è stato messo in funzione un ristorante completo in grado di produrre 300 pasti. Tendoni sono stati allestiti per alcune parrocchie della Bassa, tende sono a disposizione dell’ospedale di Carpi, scaldavivande e freezer servivano al punto medico di Massa Finalese. E altre richieste stanno arrivando e, nei prossimi giorni, avranno una risposta concreta.
Nel magazzino di Ponte Alto, adibito a stoccaggio per i materiali donati da singoli, associazioni, circoli Pd e aziende, continuano ad arrivare generi di diverso tipo. Questa mattina, ad esempio, è arrivato un carico di alimenti, prodotti per l’igiene della persona e della casa, e vestiario raccolto dai lavoratori dell’azienda Pall Italia di Milano. Squadre di volontari sono al lavoro per catalogare e dividere i materiali a seconda delle diverse esigenze. Sono già cinque, tra ieri e oggi, i carichi portati a destinazione: pallet di materiali diversificati sono stati inviati a San Prospero, Concordia, San Felice, Soliera e Medolla.